Di seguito il comunicato della curva sud:"Chiarezza.Abbiamo atteso, abbiamo cercato di comprendere le necessità della dirigenza. Ci siamotrovati di fronte la possibilità di avere due squadre nello stesso campionato, una con il nome storico legato alla città da noi osteggiato per diversi motivi. Ci siamo ritrovati ad avere una squadra proprio con quel nome. Ci sono state date garanzie di un campionato di vertice, di una squadra che avrebbe lottato per i primi posti. Come la storia vuole, soprattutto in categorie inesistenti come questa, l’inferno in terra per noi. Abbiamo cercato di comprendere…tutto. Ad oggi niente di tutto questo. Siamo a metà luglio e la squadra ancora non c’è, le bocche sono cucite e questo silenzio ci preoccupa. Vogliamo avere risposte, materialmente, tangibili. Vogliamo una squadra in cui credere, per cui lottare, di cui appassionarsi e, soprattutto, che torni ad essere la squadra di tutta la città. Vogliamo i giocatori di spessore. Altrimenti tutti via, pronti a ricominciare per l’ennesima volta. Non barattiamo più la nostra fede con promesse vane».