Finisce in una soleggiata domenica autunnale pari e patta allo stadio Angelini il derby tra Chieti e vastese, davanti ad una discreta cornice di pubblico. Una novantina i tifosi vastesi accorsi nel centro teatino per una partita mai banale. A livello statistico finisce ancora una volta 0-0, un risultato che nelle ultime annate si e' presentato più volte al triplice fischio. Lucarelli accolto a Chieti tra gli applausi inserisce Ricciardo e Sansone con Ze Gomes e Busetto in panchina mentre Chianese conta su Cesario e l'ex Barbetta tra i titolari. Chieti che a conti fatti ha piu' occasioni durante l'incontro nonostante diversi under in campo: dopo pochi minuti del giudice si supera prima e successivamente Altobelli salva sulla linea. La vastese risponde con l'occasione più nitida dell' incontro: greselin a porta spalancata la spara purtroppo alta. Proteste a fine primo tempo per un fallo di mano in aerea Vastese che provoca una mezza rissa al rientro negli spogliatoi. Nel secondo tempo ancora Chieti prima con una clamorosa traversa e successivamente ancora Altobelli sulla linea salva la porta e risultato. La vastese risponde con Ricciardo con una conclusione piuttosto modesta e con l'occasione finale al 96' su calcio d'angolo che vede Serra salvare per i neroverdi. Fischio finale che alla fine sembra accontentare un po' tutti, in una partita piuttosto vivace ma tecnicamente non eccellente. In una giornata che vede il Pineto abbattere la seconda in classifica Trastevere, esce dal derby un risultato come da classifica.
Tabellino:
CHIETI: Serra, Spinelli, Marino (39’st Chitanu), Bregasi (7’st Masawoud), Di Renzo, Salto, Cesario, Paglia, Riosa (31’st Palmisano), Rossi (22’st Amato), Barbetta (31’st Pichard). A disposizione: Vitiello, Pagliuso, Di Prisco, Testi. All.: Chianese
VASTESE: Del Giudice, Mazzotti, Montebugnoli, Favo (7’st Bracaglia), Altobelli, Chrysovergis, Sansone, Maiorano, Di Nardo, Greselin, Ricciardo. A disposizione: Pitarresi, Romano, Minchillo, Menna, Gomes, Tracchia, Busetto, Calì. All.: Lucarelli
Arbitro: Domenico Mallardi