Si erano lasciati a metà settimana scorsa, con un closing sospirato che sembrava cosa fatta vista la presenza di Di Stefano sorridente sul manto erboso dell'Aragona. Cosa sia successo esattamente dopo una settimana e' difficile dirlo o commentarlo: l'imprenditore cupellese reclama tutte le carte societarie per valutare correttamente l'acquisizione, confermando solo una consegna parziale e scarna della documentazione in essere. Di contro i venditori a nome del patron Bolami dichiarano a mezzo stampa che Di Stefano e' scomparso da sette giorni. I rispettivi staff non si dovevano sentire? In cosa si sono stretti la mano la scorsa settimana? Quali erano le basi del presunto accordo e chi non le ha rispettate? Si e' detto tutto e il contrario di tutto, domani (forse) ci sarà un incontro in comune chiarificatorio. Sperando che sia l'ultima puntata ma che soprattutto vada a buon fine.