Dunque le parti si sono incontrate in comune: dopo settimane infatti l'attuale società del patron Bolami e l'imprenditore Di Stefano (accompagnato dal suo staff) si sono incontrate in comune davanti ad una trentina di tifosi, con il sindaco Menna ed l'assessore Della Penna spettatori dopo aver fatto da gancio in questi giorni. Una spettacolare brochure fa da contorno al comizio, i dirigenti attuali confermano il loro disimpegno a stretto giro mentre Di Stefano promette quantomeno entusiasmo a una piazza in questo momento frastornata e da troppo tempo racchiusa in se. Queste le sue brevi ma decise frasi : "Per me essere oggi qui è un’emozione grandissima, dalla vicina Cupello in molti, me compreso, seguivano da ragazzi, con grande interesse, le prestazioni della Pro Vasto. Se sono qui è perché il mio interesse è concreto, sono un imprenditore che ha la fortuna di lavorare in tanti settori e voglio costruire qualcosa di importante per i colori biancorossi".
Successivamente finita la riunione pubblica , le tre parti (comune, presunto acquirente e presunti venditori) si sono rinchiuse in un conciliabolo privato durato una mezz'ora di cui ovviamente si sa poco o nulla. Cosa propone Di Stefano? Quanto richiede l'attuale società? Le scadenze in lnd chi le onorerà? L'unica certezza e' che si rivedranno presto , forse lunedì o martedì, nell'ufficio di Di Stefano probabilmente a Pescara.
Finisce dunque una giornata che, dopo diversi anni, ha visto di nuovo davvero la vastese nella sua interezza al centro dell'attenzione in città, tra tutti i tifosi. A Di Stefano comunque vada a finire nessuno potrà mai togliere questo particolare: l'aver riportato la giostra al centro del villaggio.