Colavitto:"Nulla di regolare se si continua"

Parla alla stampa marchigiana youtvrs l'ex trainer biancorosso Colavitto ora al Matelica:"Purtroppo siamo stati travolti da una tragedia incommensurabile che ha stravolto la nostra vita. In questo periodo ho sentito e letto di tutto e non mi voglio sottrarre come giusto che sia ad esprimere il mio parere: credo che, calcisticamente parlando, l’unica cosa giusta sia quella di chiudere il campionato come d’altronde ha fatto la lega di rugby  con il presidente Alfredo Galazzi, guarda caso personalità lombarda. Mi dispiace che le istituzioni calcistiche parlano di rientro all’attività cambiando sempre date e facendo stare sulle spine un intero mondo sportivo, con un accanimento impressionante, motivando il tutto dicendo che bisogna rientrare in campo perché solo riprendendo la stagione potrà considerarsi regolare. In realtà di regolare non c’è nulla, infatti non ci puó essere regolarità dopo due mesi di stop. in riferimento ad alcune esternazioni da parte di addetti ai lavori del girone F  tengo a precisare che il Matelica alla venticinquesima giornata conta migliore attacco, migliore difesa, primo posto in classifica, migliore capocannoniere, migliore differenza reti, minor sconfitte subite e 55 punti nel girone F, quindi quando leggo che c’è chi dice il campionato avesse avuto il suo prosieguo ci sarebbe stata la squadra x o la squadra y che avrebbe vinto, mi viene da sorridere e mi fermo qui."