Tempo di considerazioni tra gli addetti ai lavori dopo l'uscita dei gironi nel campionato di serie D. A farla da padrone con maggiori interessi saranno i classici derby con Avezzano, Chieti, Campobasso e Giulianova. Per il resto un girone decisamente soporifero in quanto ad altri match, con piazze non di particolare interesse a parte jesina ed il ritorno del Tolentino (quest'ultima fa rigenerare piacevoli ricordi per la vittoria della D nel 2009). L'inserimento della Vastese 1902 in un girone dove a sorpresa il Foggia non e' stato inserito come da previsione con conseguente slittamento del Fiuggi (nato sulle ceneri del Fiumicino) dovrebbe portare la dirigenza Vastese (si spera) a sfruttare l'occasione per tentare davvero dopo 4 anni di vincere il campionato o quantomeno ad alzare reali ambizioni in una piazza oggettivamente disinteressata al momento: a parte il Matelica con il Diesse Micciola ed il rinnovato Campobasso, squadre allestite in queste settimane in maniera decente, non si vedono all'orizzonte squadre davvero schiacciasassi capaci di tramortire il campionato. Il girone H con tanti nobili decadute di un certo spessore (Brindisi, Foggia, Taranto, Sorrento, Andria, etc...) non lo nascondiamo questa volta avrebbe avuto un fascino diverso in quanto a tifoserie e tasso tecnico.
Un'occasione forse irripetibile dunque, con i tifosi Vastesi che dopo anni hanno il diritto di sognare qualcosa in più di semplici salvezze arrivate nei tre anni precedenti tra l altro anche in maniera confusa e con tanto tempo sprecato in termini di progettualità: la storia e la tradizione ora lo impongono.